Wednesday, September 2, 2009

Better Software 2009

Riguardando i miei bookmarks su delicious, torno a curiosare nella Fucinaweb interessato al post "Presentazioni che funzionano", scritto da Antonio Volpon in occasione del suo intervento relativo a "Project Management 2.0" presentato a Better Software 2009.

Scorrendo la lista degli speaker trovo diversi argomenti che mi interessano con la possibilità di scaricare la presentazione in formato pdf.

  • Tu vuò fà l'americano: startup in Italia e nel mondo di Antonio Cangiano

    Nonostante la recessione economica, il sogno americano di arricchirsi nel settore dell'informatica è ancora vivo e si manifesta palesemente grazie al continuo emergere di nuove startup e la grande copertura mediatica di casi eccezionali come YouTube o Facebook.
    Dove finisce il sogno e inizia il mondo reale?
    E soprattutto, si tratta di una realtà tutta americana o c'è spazio per aziende italiane?
    Quali sono le sfide ed opportunità di quest'ultime e come può Davide sconfiggere i tanti Golia del settore?
    In questo talk, si cercherà di affrontare e rispondere a questi e interrogativi simili.

  • Sviluppo di Software: Esperienze, Consigli ed Idee di Alex Martelli

    Molti progetti software si scontrano con problemi di management: le tradizionali tecniche di management non sono molto adatte a gestire i migliori sviluppatori. Questo intervento mostra quanto efficace è avere, come manager, uno sviluppatore di competenze non inferiori al resto della squadra, in grado di usare se stesso come "risorsa tecnica d'emergenza" se occorre. Ci sono molte trappole e trabocchetti da evitare; l'intervento copre temi come: pianificazione e programmazione, gestione del tempo, metodologie e strumenti di lavoro, come costruire reciproca fiducia, imparare a delegare, quando "tirarsi indietro". I temi sono basati sulla condivisione delle esperienze e osservazioni dell'autore; poche teorie astratte, taglio invece decisamente pratico. L'intervento è orientato a un pubblico di sviluppatori e dirigenti con forte background tecnico, e fornisce suggerimenti e idee immediatamente applicabili... soprattutto per il prossimo progetto, visto che cambiare cavallo in corsa, in un progetto mal impostato, è molto più difficile che non fare le cose giuste fin dall'inizio!

  • Software Libero e Business Management di Davide Corio

    Fare breccia nel mondo enterprise con il solo ausilio del Software Libero ed Open Source, non è sempre un'impresa facile. Intranet, ERP, CRM, Gestione Documentale ... la concorrenza proprietaria è agguerrita, ma i suoi punti deboli sono numerosi. Scopriamo come conquistare la fiducia dei managers più reticenti, proponendo soluzioni professionali, affidabili e di sicuro effetto.

  • Linux in azienda: un'alternativa ormai matura anche per i desktop di Elio Tondo

    Linux è ampiamente usato in area server, ma permane la "leggenda metropolitana" che non sia ancora una valida alternativa per il desktop, perché difficile da installare da parte di non esperti o mancante di funzionalità comunemente richieste dagli utenti. Spesso, quando si cerca di approfondire e si chiede su che cosa si basa questa convinzione, si scopre che sono preconcetti basati su esperienze vecchie di anni. La realtà è ben diversa: oggi le maggiori distribuzioni sono facili da installare e ricche di applicazioni già pronte all'uso. Se rispetto ai più diffusi OS proprietari la gestione dei formati multimediali può non essere completa e alcune applicazioni commerciali non sono disponibili, questo non è un ostacolo all'utilizzo di un desktop Linux per l'area della produttività personale. Una postazione di lavoro con tutto quello che l'utente medio utilizza quotidianamente in ufficio può essere rapidamente approntata con il DVD di installazione di una moderna distribuzione Linux non commerciale, azzerando il costo delle licenze software di sistema operativo, applicazioni di ufficio e "accessori" come antivirus e firewall, e guadagnando in sicurezza e prestazioni.

  • The fun of a Program Manager di Francesco Ciriaci

    Se c'è in voi o tra i vostri collaboratori una passione per il software e le interfaccie utenti, capacità di coordinare il lavoro di un piccolo gruppo senza interferire nello sviluppo stesso e avere un dialogo con il cliente allora avete quasi un Program Manager.
    Il program manager non si trova necessariamente tra i Project Manager e può crescere spontaneamente in un team.
    E' una delle formule segrete per fare "better software".

  • Le competenze del Project Manager di Maurizio Mesenzani

    La gestione di un progetto è un'attività complessa che richiede una combinazione ed integrazione di capacità cognitive, relazionali, comportamentali ed emotive. Gestire conflitti e negoziare risorse, impegni, scadenze e sequenze, attività, tempi e costi è una delle principali attività del Project Manager eccellente.
    Oltre alle caratteristiche individuali e alle capacità che possono essere sviluppate, il Project Manager può essere supportato da specifici strumenti metodologici quali le analisi SWOT (punti di forza e debolezza, rischi/minacce ed opportunità) e le tecniche di time management per gestire i tempi propri e delle persone impegnate sui progetti e i carichi di lavoro in modo da orientare priorità, urgenza ed importanza.
    Saranno inoltre presentate le principali tecniche di gestione delle riunioni (meeting management) vista la necessità di incontri strutturati: una cultura ed una pratica solida di time and meeting management contribuisce a limitare i rischi di conflittualità latenti e dichiarate nei progetti e contribuisce a rafforzare i livelli di motivazione, coesione e professionalità nei team di progetto, rafforzando le figure stesse di PM.

  • Avviamento e crescita di un team XP di Matteo Vaccari

    Mi interesso di Extreme Programming dal 2004. Nel febbraio 2006 ho formato il team XP "Orione" di cui sono tuttora il coach. Il ruolo del "coach" è molto diverso da quello del project manager o del team leader.
    Un coach si occupa di favorire la crescita e il raggiungimento delle potenzialità del team. Nel mio intervento vorrei raccontare, sulla base della mia esperienza, come può nascere, crescere e svilupparsi un team XP in azienda.

  • Funambol & Open Source: come creare e far cresce un progetto e una community di Stefano Fornari - PDF

    Creare un software open source è molto di più che rendere scaricabile del codice sorgente. E' creare e alimentare una comunità fatta di utenti prima che di sviluppatori, che assieme contribuiscono a far progredire il prodotto innescando un circolo virtuoso tra le esigenze della comunità e quelle di un'azienda commerciale. Questo è quello che cerca di fare Funambol e che verrà presentato in questo intervento da Stefano Fornari, CTO di Funambol e co-fondatore del progetto Funambol. Verranno trattati gli aspetti di creazione e gestione di una comunità opensource, con riferimento alle metodologie e tool di sviluppo adottati nell'esperienza ormai pluriennale di questo progetto.

  • OpenStack: leggero, aperto, basato sul web di Lorenzo Cassulo

    Cos'è la Digital Identity. - Una presentazione storica dell'identità digitale. - Come cambiano le dinamiche di presentazione della propria identità online passando dal web 1.0 a web 2.0. - Il Social Web come passaggio obbligato per una visione coerente dell'identità digitale degli utenti; un Web costituito da link tra persone piuttosto che da pagine. - Una presentazione delle tecnologie OpenStack (leggero, aperto, basato sul web) come le tecnologie adatte alla realizzazione del Social Web - OpenID, OAuth, Portable Contacts, Open Social - Esempi di utilizzo delle tecnologie dell'OpenStack - OpenID Provider/Relying Party - Demo Oauth e Portable Contacts - Presentazione di alcuni scenari (business2business, business2consumer) in cui utilizzare le tecnologie OpenStack per sviluppare i propri servizi online.

Mi scarico le varie presentazione e le digerisco piano piano.

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